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Dal vecchio al nuovo 13/11/2014
La trasformazione dei rifiuti plastici in granulato rigenerato e poi in film.

I processi di recupero e riciclo degli imballaggi primari e secondari di polietilene "post consumo" (buste, borse e sacchetti per il confezionamento) sono di grande attualità, specialmente se abbinati ad impianti di lavaggio.
Il risultato finale è la produzione di materia prima seconda da cui poter ricavare nuovi imballaggi, come ad esempio sacchi e sacchetti di varie forme e colori per la raccolta differenziata di rifiuti urbani.I processi possono essere più o meno diversi, qui di seguito uno su tutti.

La raccolta
Le materie prime, fondamentali per alimentare il ciclo di trasformazione sono costituite dai rifiuti provenienti dagli imballaggi secondari e terziari in polietilene "post consumo", provenienti principalmente da raccolte industriali su superficie privata. Fondamentale per chi recupera è, quindi, la propria rete di raccoglitori terzi, cioè quelle realtà specializzate che effettuano il ritiro dei rifiuti presso le utenze private, per poi provvedere a selezionare il materiale per partite omogenee, e a conferirlo sotto forma di balle pressate.
Per assicurare l'efficienza dei processi di trasformazione è necessario gestire efficacemente la fase di stoccaggio attraverso la separazione dei diversi materiali, pronti per essere lavorati.

La rigenerazione
Le balle di rifiuto pressate devono essere aperte e quindi liberate dalle frazioni estranee quali il filo di ferro utilizzato per l'imballaggio, residui cartacei, legnosi o di altre plastiche non utilizzabili all'interno del ciclo produttivo, che si possono ancora trovare all'interno delle balle stesse.
I rifiuti così selezionati vengono generalmente posti su di un nastro trasportatore e giungono ad un sistema di taglio, che può essere suddiviso in due fasi. Durante la prima fase il materiale viene sminuzzato in foglie attraverso un taglio più grossolano, mentre nella seconda, il materiale, all'interno di un mulino a lame, subisce un'ulteriore riduzione volumetrica.
Il materiale macinato viene raccolto normalmente in un silos che funge da polmone/dosatore, il quale alimenta a cascata una vasca piena d'acqua dove avviene la decantazione dei corpi estranei pesanti. Il materiale passa poi in sequenza in un a lavatrice, in una seconda vasca di lavaggio a decantazione, in una seconda lavatrice, in una centrifuga ed in un compattatore dal quale esce completamente pulito e asciutto.
La plastica lavata ed asciugata viene infine estrusa e tagliata in granuli, ottenendo la materia prima seconda.

La produzione
Il granulo rigenerato (materia prima seconda), giunge al reparto di filatura dove viene trasformato in una pellicola plastica, film appunto, che viene successivamente tagliato e saldato così da realizzare nuovi sacchi di vario formato, spessore e colore.


fonte: www.hitechambiente.it
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